Stampa questa pagina

Chi erediterà un'Italia senza figli - Una situazione immaginaria, ma mica tanto

Scritto da  Enzo Sossi Giovedì, 04 Settembre 2025 11:30

Un racconto breve distopico immaginario relativo al calo demografico in un'Italia senza figli nel 2065, tra 40 anni.

 

Dopo decenni di denatalità l'Italia era scesa sotto i 25 milioni di abitanti. Le strade e le piazze delle città erano silenziose. Si sentiva solo il ronzio dei droni. Non c'erano più le grida e le risate dei bambini che giocavano, come un tempo. Ora erano solo campi di cemento.

 

Gli anziani occupavano interi caseggiati, con un sistema di intelligenza artificiale che faceva da badante. I giovani erano una risorsa rara, preziosa, sacra: ogni nascita era un evento nazionale, da prima pagina su tutti i media.

 

Il governo italiano nel disperato tentativo di invertire la curva demografica aveva emanato un Decreto. Le donne entro i 30 anni erano obbligate ad avere almeno un figlio. Tassazione decuplicata per chi decideva di non volerne e controllo della fertilità.

 

Chi rifiutava veniva trasferito nei Centri di Rieducazione familiare, progettati per riaccendere l'istinto materno e paterno.

 

Come ogni cosa stava emergendo un segreto. Le nuove generazioni cominciavano a sospettare che la crisi non fosse solo naturale: documenti trafugati parlavano di un Progetto mirato di eugenetica per ridurre e controllare la natalità, così da concentrare le risorse in poche mani.

 

Ora, con un Paese vuoto si era deciso di invertite la rotta, anche a costo di cancellare ogni libertà individuale. Su tutto e tutti una domanda: "Chi erediterà un'Italia senza eredi."

 

Enzo Sossi

Vota questo articolo
(12 Voti)
Ultima modifica il Giovedì, 04 Settembre 2025 11:47